Se state pianificando un tour nello stato indiano del Rajasthan, la città di Udaipur è una tappa che non potete assolutamente saltare. Una volta arrivati in questa cittadina vi sentirete catapultati in un’atmosfera indiana completamente differente rispetto a qualunque altro posto del paese. I numerosi laghi che la circondano, i forti antichi e i palazzi principeschi oggi sede di lussuosi hotel contribuiscono a creare un’atmosfera davvero unica. Non a caso viene anche soprannominata la Venezia d’Oriente e proprio come quella italiana viene frequentemente scelta da molte coppie come meta romantica per indimenticabili weekend in luna di miele.
Ciò che forse pochi sanno però è che Udaipur è molto più di questo. Allontanandosi una decina di km dal centro infatti, è possibile raggiungere alcune delle attrazioni paesaggistiche e naturalistiche più belle di tutto il Rajasthan. Soprattutto per gli amanti dei posti quieti e gli appassionati di fotografia un’escursione nella natura incontaminata di Udaipur è decisamente un’altra cosa da aggiungere alla lista!
Il posto in cui voglio guidarvi in questo articolo è il Badi Lake e il tempio Babaji Ki Mandir eretto su un colle vicino alle sponde del lago e da cui potrete godervi una topview semplicemente mozzafiato. Ne avete mai sentito parlare? Forse no, dato che apparentemente nel web sembra essere un posto sconosciuto da molti. Tutti si concentrano a consigliare ciò da visitare nel centro ma nessuno che parli dello spettacolo che si nasconde a meno di trenta minuti dalla città.
BREVE CENNI STORICI
Si tratta di una riserva idrica artificiale costruita nel diciassettesimo secolo da Mahrana Raj Singh con lo scopo di fornire d’acqua gli abitanti di Udaipur durante le numerose carestie che colpivano la città. Badi in hindi nello stato del Rajasthan significa infatti lago artificiale o luogo adibito ad immagazzinate acqua.
Il nome originario in lingua hindi è Jiyan Sagar, ma tra i locali c’è chi lo chiama anche Badi ka Talab o Shere ka Talab. In inglese la traduzione più corretta rimane Badi lake ma talvolta ci si riferisce ad esso anche con il nome il Tiger lake per l’area che si estende tra di esso e il lago Fateh Sagar chiamata Tiger hill. Rimane tuttavia una denominazione poco conosciuta tra i locali.
Scoprendo tutte queste informazioni viene da chiedere ma che sia per tutta questa confusione di nomi che rimane tuttora un posto sconosciuto da molti?
DOVE SI TROVA E COME ARRIVARCI?
Il Badi ke Talab si trova a nord ovest della città di Udaipur racchiuso dalle montagne Araveli e dietro alla rocca su cui si eleva il Monsoon Palace. Cliccando su Google maps Badi lake troverete facilmente la sua localizzazione rispetto al centro. Come potete notare si trova un pochino fuori la città e per arrivarci dovrete prendere un tuk-tuk o un uber dal centro. Ecco dove dovete farvi lasciare dall’autista, al Badi ki Pal. Da qua potrete scattare qualche prima bella foto del lago, rilassarvi ed ammirare gli altopiani Araveli in tutto il loro splendore.
Per arrivare al tempio sulla collina invece, che tra parentesi è il vero spettacolo naturale di questo posto, dovrete camminare circa una mezz’ora dalla sponda del lago. Per me è stata un po’ difficile trovarlo anzi mi correggo è stata proprio una botta di culo dato che non ero minimamente informata di questo posto per le poche informazioni sul web. L’ho trovato camminando senza sapere dove stavo andando e seguendo una donna che, nonostante non parlasse una parola di inglese (e io di hindi, ahimè), mi indicò la strada per quel punto da cui mai mi sarei aspettata avere una view point così meravigliosa.
Detto questo, cercherò di spiegarvi la strada come meglio posso.
Ritornate lungo la strada principale dove vi ha lasciato il tuk-tuk. Dirigetevi verso nord, percorrendo tutta la sponda del lago fino a quando sulla vostra sinistra non vi troverete un ponticello. Una volta attraversato il ponte vi troverete ai piedi di un colle da cui parte una salita sterrata sui cui lati potrete ammirare stupendi esemplari di marmo artificiale nascosti talvolta da una vegetazione spinosa di cactus. Lungo la strada incontrerete alcuni piccoli villaggi e i loro abitanti che lavorano la terra o vivono commerciando qualche snack e bevanda ai pochi visitatori di quel posto. Lì di nuovo sbagliare strada è un attimo. Vi troverete di fronte un bivio e anche se la strada che più vi sembrerà logico percorrere è quella a destra, dato che è la continuazione di quella principale, girate a sinistra e poi proseguite su fino alla cima della collina. Se vedete un albero e una bandiera siete nel posto giusto. Io sbagliai al bivio chiaramente e mi ritrovai in mezzo a questo villaggio di nome Wadar in cui comunque vale la pena fare un salto se volete avere un assaggio di ciò che io definisco il vero cuore dell’India. Fui poi accompagnata al Babaji Ki Mandir da un bambino di bah sette anni che senza dirmi una parola mi fece cenno di seguirlo. E io chiaramente eseguì subito gli ordini.
COSTI?
Prendendo un tuk tuk dal centro, distante 10 km dovreste pagare circa 300 rupie (prezzo locale). Chiaramente vi verrà proposto un prezzo pari almeno al doppio, quindi poi dipende tutto dalla vostra capacità di negoziazione. Io non lo presi dal centro ma dalle sponde del Fateh Saaga Lake dove vi arrivai facendo l’autostop un paio di volte. Così giusto per dare un’idea a chi vuole proprio provarle tutte per ridurre i costi e anche per informare tutti gli altri che fare hitchhiking in India si può e non è pericoloso (o almeno lo è tanto quanto in Italia). Il malintenzionato può capitarti ovunque.
Riuscì ad ottenere un passaggio anche al ritorno conoscendo Sahil che aveva raggiunto la cima in moto. Questo di nuovo per dirvi imparate a fidarvi delle persone, parlate, chiedete informazioni, chiedete di scattarvi una foto, e se vi sembra opportuno accettate un passaggio offerto. Perché no? La prima volta che andrete in India vi sembrerà assurdo che tutti siano così gentili e cordiali, ma vi abituerete presto che tanti gesti che per noi appaiono anomali, per loro sono semplicemente la cosa più normale al mondo.
L’accesso all’area del tempio non vi costerà nulla ma per il Badi Lake ricordo pagai sulle 100 o 200 rupie. Non ricordo bene, mi dispiace, e purtroppo da nessuna parte riesco a rintracciare questa informazione. Ad ogni modo un prezzo ragionevolissimo.
QUALCHE ALTRA IDEA INTERESSANTE…
Per un’esperienza nella natura più completa ci sarebbe un percorso da fare in bici, anche da soli senza dover pagare nessuna guida, dal Sas Bahu Temple al Badi Lake di circa due ore mezza. Non l’ho praticato personalmente quindi non saprei descrivere il percorso nel dettaglio ma ho sentito altri che lo hanno fatto autonomamente. La storia di Philippa Kaye ne è un esempio, ad averla letta prima avrei sicuramente preso in considerazione l’idea!
A voi un altro paio di foto di questo posto meraviglioso che spero tanto vi abbia fatto venir voglia di esplorare.
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